Colleghe e colleghi insegnanti di italiano L2, vorrei condividere con voi un’attività ludica per ripassare l’imperativo in modo divertente e stimolante nelle vostre classi di italiano. Negli anni ho ricercato, creato e svolto varie attività e lezioni relative al mondo del lavoro, data l’utenza che frequenta i miei corsi, e in questo articolo vi propongo un gioco da sottoporre alla fine di una lezione, o serie di lezioni, sull’imperativo

Chi è il capo? Chi usa bene l’imperativo.
Livello: B1
Durata: Da 1h a 2h
Obiettivi: Reimpiego delle diverse forme dell’imperativo. (Imperativo forma affermativa, forma negativa, imperativo formale, imperativo + pronomi e imperativo + pronomi combinati)
Attività in preparazione
- Prima di procedere con il gioco presentare delle immagini di 6 lavori, nello specifico:
- Insegnanti;
- Infermiere e infermieri;
- Muratrici e muratori;
- Calciatrici e calciatori;
- Cuoche e cuochi;
- Cameriere e camerieri;
Il gioco parte dal presupposto che ognuno dei lavori presentati abbia un capo che dà ordini (con la forma imperativa) e dei dipendenti che devono svolgere i compiti assegnati.
- Chiedere a studenti e studentesse di ipotizzare o di dire il nome dei capi nei lavori presentati in precedenza. Guidare la classe nel trovare la risposta e scriverli alla lavagna.
- Insegnanti → Preside
- Infermiere/i → Primario
- Muratrici/tori → Capocantiere
- Calciatrici/tori → Allenatore
- Cuoche/i → Chef
- Cameriere/i → Caposala
Svolgimento del gioco
Materiale necessario: dado delle professioni; pedine (qualsiasi cosa che possa essere usata come pedina); tabellone con la piramide; carte con istruzioni per ogni lavoro;
Preparazione: Dividere le carte in base ai simboli e posizionarle sul tabellone nella parte con il simbolo corrispondente; ogni giocatore sceglie una pedina e la posiziona sulla prima casella del tabellone; procedere con lo svolgimento del gioco.
Obiettivo del gioco: Raggiungi la casella numero 20 e diventa il capo.
- Ogni studente/studentessa, a turno lancia il dado delle professioni sulle cui facce sono rappresentati 6 lavori;
- Pesca la carta corrispondente al lavoro uscito e prova a coniugare correttamente il verbo della frase all’imperativo.
- Se risponde correttamente conserva la carta e avanza di una sola casella.
- Una volta raccolte 3 carte con lo stesso simbolo si potrà avanzare di 3 caselle (solo per quel turno) rimettendo poi le carte all’interno del mazzetto sul tabellone.
- Quando uno studente raggiungerà il vertice della piramide si può decidere se concludere così il gioco oppure continuare con una variante.
Variante del gioco
Quando uno dei giocatori avrà raggiunto il vertice della piramide lancerà il dado. Il simbolo che uscirà rappresenterà il ruolo che gli sarà assegnato (Es. Il dado mostra la siringa lui(lei diventerà primario);
Da ora in poi, tutti gli altri giocatori che, lanciando il dado, dovranno pescare la carta con la siringa dovranno impegnarsi di più a rispondere bene. Infatti, in caso di risposta sbagliata, il capo (cioè lo studente già arrivato in cima) potrà scegliere una penitenza da far fare a chi sbaglia. (SOLO nel ruolo per cui è il capo.
Esempio: Il primario può decidere la penitenza per le carte con la siringa, non può comandare gli altri).
ATTENZIONE: se la persona supera la penitenza e riesce a correggere l’errore che ha fatto coniugando l’imperativo correttamente, il capo viene declassato e dovrà scendere di un ripiano sulla piramide tornando alla pari degli altri.
In questa variante, si può andare avanti per quanto tempo si vuole, è l’insegnante a scegliere quando terminare il gioco.
Io ho proposto questo gioco in una classe poco numerosa, in una modalità ancora di sperimentazione. L’ho aggiustato inserendo qualche nuova regola e variante e questa è la mia forma definitiva. In ogni caso, se avete consigli, suggerimenti su come ampliare, arricchire o migliorare il gioco, il vostro aiuto è prezioso.